Il centesimo anniversario
Ravenna è universalmente nota come città del mosaico, sede di otto Monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Qui, in pieno centro storico, nel nobile Palazzo Rasponi, si è svolto il centenario della Viglienzone, alla presenza dei dipendenti di oggi e di ieri. Un doveroso atto di riconoscenza alla memoria del fondatore, Luigi Silvio Viglienzone, ma anche una significativa giornata di confronto sul passato, sul presente e sul futuro del Gruppo.
Dalle testimonianze dei relatori – in primis il past president Guido Macera, che ha guidato l’azienda a Ravenna fin dagli anni Settanta – sono emersi chiaramente i valori comuni.
Il centenario di Viglienzone è stato identificato in primo luogo con la capacità e la forza delle persone che ci lavorano; con il ruolo della storia dell’azienda all’interno della Storia d’Italia e d’Europa, in un lungo excursus non privo di momenti significativi anche per l’economia italiana; con il racconto di esperienze, momenti cruciali e aneddoti sviluppati lungo un secolo di vita.
Tutto ciò, naturalmente, con la prospettiva di crescere ancora. Diventando sempre più internazionali, come presenza e come basi operative: Viglienzone ha sedi in Ungheria, Russia, Ucraina, Argentina, Brasile. Sviluppando ulteriormente la logistica ferroviaria nazionale e internazionale, che ha come “hub” logistico Venezia, ed è uno dei punti di forza dell’attività aziendale. E differenziando sempre più i servizi, i processi e gli investimenti strategici, per ampliare progressivamente le aree di intervento.
Se Guido Macera ha raccontato la storia, spesso con ricordi in prima persona, e non senza qualche condiviso momento di commozione, l’illustrazione del presente e del futuro è stata affidata a chi oggi guida il Gruppo: i figli Eleonora e Federico Macera; e i responsabili delle sedi di Ravenna e Venezia, Davide Busani e Roberto Mafolino. Tutti concordi sulla volontà di crescere, assieme, seguendo i valori che hanno caratterizzato il primo secolo di storia: impegno, qualità, serietà, forza del Gruppo.